Numero 3
Primula Meo
Un’amicizia speciale
L’intesa fra un essere umano e un cane diventa magia e trasformazione profonda
Era una gradevole serata di primavera, quell’8 maggio di quattro anni fa, quando tornando a casa dopo un’intensa giornata di impegni, percorrendo una strada periferica e buia mi attraversa la strada un esserino con una coda foltissima. D’istinto penso ad un gatto o ad una volpe ma, rallentando per paura di investirlo, inizio a guardare dietro ai cespugli.
All’improvviso spuntano due occhietti curiosi ma diffidenti e, poco dopo, con una coda festosa, mi si avvicina un meraviglioso cucciolo di cane di circa 3 o 4 mesi: un lupetto affamato che, in due minuti, fa fuori i due panini vuoti che avevo acquistato per la cena.
Avendo a disposizione un lettore di microchip, che utilizzo per la mia attività di volontariato, provo a verificare se ne è provvisto per poterlo riportare al suo proprietario. Nulla, il bip del lettore non lascia scampo, è un cagnolino perso? Abbandonato?
Che fare? Considerato l’orario, decido di portarlo a casa con me. Balza in macchina in un baleno, per me lui è subito “Zeus” e le fondamenta di una bella e forte amicizia già si stavano creando.
Nei giorni seguenti, per oltre due mesi e con ogni mezzo, ho cercato invano di risalire al proprietario, intanto l’amicizia tra me e Zeus si saldava sempre più.
Oggi sono passati oltre 4 anni, Zeus è ancora con me, il nostro legame è diventato indissolubile e la nostra intesa va oltre l’umana comprensione.
Spesso mi chiedo cosa ci sia di magico in lui perché, se sto male lui lo capisce subito e a me basta guardarlo e accarezzarlo perché tutto torni ad essere meraviglioso: le mie ansie e le mie paure si trasformano, un senso di tranquillità mi pervade e non mi serve nient’altro. Lui è per me una fonte inesauribile di amore, è il mio migliore amico con cui giocare, gioire e a cui raccontare le inquietudini, le preoccupazioni, le incertezze perché solo lui riesce a trasferirmi e a comunicarmi il suo profondo sorriso interiore che acquieta il mio cuore.
Zeus ha rivoluzionato la mia vita, le mie abitudini, la mia sensibilità, il mio carattere. Grazie a lui ho superato alcuni grandi ostacoli della mia vita e credo che il nostro non sia stato un incontro casuale.
Adottare un cane e/o un gatto è l’azione più bella che l’essere umano possa fare, per se stesso e per l’animale. Occorre però essere consapevoli che un animale è per sempre e, da subito, entra a far parte della famiglia. Non è un giocattolo che si può abbandonare quando ci si stanca di lui, perché un animale ha dei sentimenti come ogni essere vivente e come tale deve essere amato e rispettato.