La via Regina, la via della Puglia Esoterica
Un sentiero di trasformazione.
Percorrendola entriamo in contatto con il linguaggio cosmico, dove ogni cosa assume un senso ordinato e preciso, sincronico, in cui i luoghi sono connessi in un percorso a "salire" che parte dal basso Salento per arrivare a Monte S. Angelo
La Puglia, terra di passaggio, di mare, di sole, di fresca tramontana e caldo vento di scirocco, ricca di storia, pregna di tradizione, di culti e leggende che da sempre affascinano e incantano il pensiero popolare, è una terra da conoscere ed esplorare nella sua essenza, nella sua sacralità e misticismo.
Battuta nei secoli dai Cavalieri del Tempio, nasconde le tracce del Segno, un linguaggio simbolico, esoterico, apotropaico, che cela la base del conoscimento, del sapere, della Vera Sophia.
Caratterizzata da luoghi Sacri, in cui è rimasto nascosto il significato reale della simbologia esoterica, densi di virtù e conoscenza ancestrale, la Puglia è una Terra Santa, ancora vergine nel suo vero mistero, nella sua intimità, nel suo grembo, incavo della Madre Terra.
Un mistero da svelare, petalo dopo petalo, come rosa ignea.
Questi luoghi, perlopiù sconosciuti, sono punti nevralgici, nadi energetici del Pianeta, chakra della Terra, centri di connessione tra "il Cielo e la Terra", anelli di congiunzione tra l'essere umano e il divino.
Essi tracciano la Red lines, la linea rossa, la Via Regina.
Sono vene e arterie che si congiungono in determinate coordinate, disegnando tra loro sacre geometrie e nascondendo un filo continuo, il filo d'oro, la via del Graal. Questi luoghi, se vissuti con consapevolezza, in uno stato di predisposizione al silenzio e alla meditazione, sono veri e propri ponti, che agiscono come catalizzatori sul nostro campo elettromagnetico, trasformandone l'energia, sincronizzandola al campo magnetico universale, alla matrice divina, la culla dell'universo, o Grande Madre, identificata nel linguaggio simbolico dalla stella a otto punte, o Stella del Mattino.
Iside per gli egizi, Maria Maddalena per i cristiani, Regina, o Kundalini, Essenza Femminile, grembo cosmico, ha ispirato il cuore di molti pellegrini che scelgono il sentiero di Sophia, del conoscimento di se stessi, della ricerca gnostica, della Sezione Aurea.
Questi centri Sacri, sono collegati tra loro sotterraneamente e tracciano La Via Regina, la via del Sole, La via della dea Madre, palesando un vero e proprio percorso iniziatico che attraversa vari strati dell'essere, comunicando con noi al di là delle parole, con simboli, numeri, immagini e segni: Il Verbo.
"In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio"
(Giovanni 1:1-18)
Un linguaggio basico, geometrico, matematico che l'universo utilizza per comunicare con noi, con la nostra essenza, con la nostra parte più intima, la cellula, i suoi atomi, il suo codice genetico, il suo Dna.
La via Regina è un sentiero di trasformazione. Percorrendola entriamo in contatto con il linguaggio cosmico, dove ogni cosa assume un senso ordinato e preciso, sincronico, in cui i luoghi sono connessi in un percorso a "salire" che parte dal basso Salento, per arrivare a Monte S. Angelo.
Un percorso che racconta e attraversa simbolicamente le fasi dell'opera alchemica.
Per comprendere il senso di ciò che dico, immaginate di essere come "Alice nel Paese delle Meraviglie" e seguite il Cappellaio Matto in questo viaggio simbolico.
Il Matto, l'Arcano Zero dei Tarocchi, Il Cercatore, il Pellegrino, colui che sceglie di andare contro corrente, perché spinto da un impulso superiore anela a trovare Dio,vi farà da Cicerone in questo viaggio, alla scoperta della Puglia esoterica, dei suoi luoghi sacri, delle sue preziose sorgenti.
Prima tappa del magico sentiero, Giuggianello, piccola cittadella di origini messapica, nel centro del Salento.
Ad accogliervi nel centro del paese, S. Cristoforo, protettore dei Pellegrini, (Cristo-foro, portatore del Cristo), di cui percepirete nettamente l'essenza, se saprete ascoltare il battito del cuore. Una colonna su cui si erge imponente un'Aquila, vi indicherà la direzione in cui proseguire.
L'Aquila è un animale Totem che rappresenta il Sé, il principio Maschile, Il Padre, Il Sole, Ra, che nel Cristianesimo è incarnato dalla figura del Cristo.
Avanzando nella via indicata, nominata Via Madonna Pellegrino, e svoltando all'incrocio per Via degli Angeli, proseguendo in via Madonna della Scala, incontrerete il Bosco delle Ninfe e dei Fanciulli e il Masso della Vecchia, le cui leggende palesano strane coincidenze con antichi culti esoterici, legati alla Dea Madre, al Dio Pan e alla Sfinge Egiziana.
I nomi delle vie vi avranno fatto pensare ad un paradosso ma, come anticipato, ogni cosa sulla Via Regina ha un senso preciso e una simbologia criptata, da decifrare.