Gusto in bici

Rispettare la natura tra passeggiate in bicicletta e prodotti biologici per un turismo ecosostenibile

Si può dare vita a un tipo di turismo che non inquini e degradi i paesaggi naturalistici ma, anzi, li esalti in tutto il loro splendore? A quanto pare, dai trend degli ultimi anni, sì. Il turismo ecosostenibile è sempre più in crescita e tanti sono i tour operator che hanno rivolto la loro attenzione verso questa particolare forma di viaggi, anche se in realtà, nella maggior parte dei casi, si tratta di escursioni della durata massima di un paio di giorni con brevi spostamenti.

Ecco allora, tra gli itinerari proposti, una gita in canoa a ridosso degli isolotti del mare pugliese, un giro tra gli ulivi secolari delle terre salentine o della valle d’Itria, oppure una semplice passeggiata in bicicletta percorrendo luoghi naturalistici lontani dal caos e dalla frenesia del quotidiano. Nessun mezzo inquinante, nessuno spreco di fonti di energie, nessun elemento che possa alterare l’equilibrio della natura.
Tra gli itinerari più richiesti, compaiono le “cicloescursioni”, ideate con lo scopo di incentivare un maggior utilizzo della bicicletta, da sempre ritenuto il mezzo di locomozione più ecosostenibile, nonché economico, tra tutti. Se poi al piacere di pedalare tra boschi e posti incontaminati si aggiunge la possibilità di imparare a nutrirsi in maniera sana, allora il gioco è fatto. È a tale scopo che nel Salento, qualche mese fa, è nato Gusto in bici, il cui nome racchiude già la mission dell’iniziativa stessa: promuovere l’uso delle due ruote ed educare all’alimentazione sana basata su prodotti biologici.
Già al primo appuntamento, tenutosi lo scorso giugno, grande è stata l’adesione di ragazzi, famiglie e amanti della bicicletta radunatisi in una delle vie di facile percorrenza di Lecce per intraprendere un percorso che ha davvero regalato tanto svago e divertimento. Un percorso adatto a tutti, ad ogni tipo di età, anche a chi solitamente non è abituato a muoversi pedalando.

Nel programma itinerante ben quattro tappe in cui i partecipanti si sono fermati ad assaporare vere e proprie prelibatezze locali offerte da aziende e rivenditori di prodotti biologici o a Km0. Uova fresche da bere, pietanze vegane e crudiste, frullati di frutta fresca appena raccolta, alimenti genuini ma gustosi hanno allietato il palato dei ciclisti curiosi e felici di conoscere nuovi sapori.
Ultimo luogo di sosta, il “Mercatino delle Arti e delle Etnie”, diventato, per l’occasione, teatro di una jam session nella quale si sono fusi diversi generi musicali, dal jazz al soul, dando vita a momenti musicali piacevoli e coinvolgenti.
Non è, quindi, mancato proprio nulla in quella che si può definire una “cicloescursione gastronomica”, un affascinante viaggio tra bellezze e sapori locali, fatto guardando con occhi diversi ciò che il territorio leccese offre, dove passeggiare in bici diventa un momento di condivisione e di educazione al benessere quotidiano.
Gli organizzatori hanno voluto, inoltre, coinvolgere i ragazzi e bambini di ogni età per ideare il logo ufficiale dell’evento, lanciando un concorso indirizzato agli studenti delle diverse scuole di ogni ordine e grado. In palio, ovviamente, non poteva che esserci una bici.

Tra le aziende che hanno aderito all’iniziativa: “Masseria Fossa”,“Tempio di Momo”, l’azienda Agricola “Li scucchi” e “Jahcaranda”, mentre organizzatrice dell’evento è stata l’associazione ‘Zefiro’ di Lecce, sostenuta da diversi partner come Slow Active Tours, Associazione Ruotando, Koinos, C.G. ComunicazionEventI, Green Smile, Contro Pedale, BioBottega e dal Comune di Lecce.
Visto il successo dell’iniziativa, si pensa già ai prossimi appuntamenti, con data ancora da stabilire, ma sono già tanti coloro che vogliono ritornare a gustarsi i magici paesaggi salentini e i suoi prodotti unici.