L’esoterismo, il mistero, l’inintellegibile. La sezione del blog dedicata all’ignoto muove da una premessa basilare, ma fondamentale: non tutto ciò che possiamo vivere con i nostri sensi è attraverso di essi spiegabile. Non per questo, però, dobbiamo porre un limite alla nostra sete di conoscenza, al nostro desiderio e bisogno di porci delle domande e di trovare le risposte giuste.
Pur riconoscendo il valore inalienabile della ragione, del pensiero razionale, dei dati e delle dimostrazioni empiriche, accettiamo al contempo l’idea che, forse, ci siano altre vie per raggiungere livelli di conoscenza che le sensazioni e i pensieri non sono in grado di classificare.
L’ignoto è tale perché nessuno ha saputo spiegarlo. Il fascino di questa premessa anima l’intera sezione dedicata al misterico, a ciò che, all’apparenza, appare come indecifrabile. Il desiderio di spingerci oltre ha dato via a un ramo del magazine del tutto sui generis, per approccio e modalità di interpretazione, ma non nell’orientamento editoriale che seguiamo: le domande alimentano la conoscenza, il dubbio stimola il miglioramento di sé. L’ardente necessità di andare oltre ciò che non si lascia afferrare allo sguardo dei sensi, richiede forse l’occhio profondo dell’anima, dello spirito, di una trascendenza cui è difficile, e forse sbagliato, dare un nome.