The Green Guardians, i supereroi dell’ambiente

Una donna, quattro uomini ed un fantastico alano verde!

Passione per l’ambiente, amore per i fumetti e, soprattutto, desiderio di fare qualcosa di importante per le generazioni più giovani, sono gli elementi che hanno contribuito alla realizzazione di questo faticoso progetto.
L’idea era quella di poter trasmettere, ai nostri figli, quelle accortezze ed attenzioni che l’ambiente che ci circonda merita. Creare, in poche parole, nei più piccoli quella sensibilità “verde” che la nostra generazione non ha dimostrato di avere.
Messo a fuoco l’obiettivo ed il destinatario dell’opera, si è passati, assieme all’altro autore, mio fratello Graziano, a ricercare il mezzo tramite il quale veicolare il messaggio.
Si sa, i ragazzi non sempre amano precetti e regole, soprattutto se a dettargliele sono coloro che hanno contribuito, ed in maniera decisiva, alla distruzione di parte del pianeta e delle sue risorse.
Ed ecco l’illuminazione!

Inventare un team di fantastici supereroi in grado – tramite storie avvincenti e ricche di phatos - di accattivarsi le simpatie dei più piccolini (e non solo).
Così si passò alla fase della progettazione vera e propria del lavoro. Come immaginare tali speciali personaggi? Dopo lunghe discussioni, ritenemmo opportuno seguire il cliché classico: supereroi dall'aspetto umano che potessero, con le loro caratteristiche fisiche, abbracciare un po’ tutte le etnie della Terra.
Ed ecco i Green Guardians! Una donna, quattro uomini ed un fantastico alano verde!

Il comandante del gruppo era Martin, un capo carismatico, forte, dotato di grande resistenza fisica e dai tratti somatici di un anglosassone. Uomo perfetto se non fosse per la sua “insana” passione: il sassofono... Passione a cui non corrispondeva il talento, tant’è che non appena gli altri supereroi lo vedevano nei pressi dello strumento, scappavano a gambe levate per le più remote destinazioni della loro avveniristica base.
Al comandante Martin bisognava affiancare un vice all’altezza della situazione; una persona che sapesse eseguire quanto pianificato. Fu così che venne fuori il biondo e prestante Alexander, dai tratti estetici di un russo, dotato di enorme resistenza alle profondità degli abissi marini e al fuoco.
Subito dopo, il fantastico team accolse al suo interno Farah, una bellissima ragazza dai lineamenti arabeggianti, dall'agilità di un felino e con profonde conoscenze in biologia e chimica. Poi fu la volta di Jung, il pilota del team! E già, i nostri supereroi per gli spostamenti a lungo raggio, dispongono del Green Jet, uno speciale aereo supersonico, con propulsione ad idrogeno. Supereroe dalla vista 1000 volte più acuta di quella di un falco e dalle fattezze fisiche di un giapponese.
La squadra si completava di colore con Augusto, un grossolano personaggio dalla forza di mille uomini e dalla simpatia travolgente. Ha molto di un uomo italico.
Per ultimo, decidemmo di inserire, come esempio di fedeltà ed affidabilità, anche un fantastico e grossissimo alano dal manto verde, dal nome Hartmuth.
Pertanto, dopo un parto lunghissimo, a livello meramente concettuale il team era nato; eravamo stati in grado di garantire la rappresentatività della maggior parte delle "razze" umane, cosa che per noi risultava fondamentale.
Ora, però, queste figure esistenti solo nei nostri pensieri, dovevano fare il loro ingresso nella realtà. Occorreva, pertanto, un bravo disegnatore in grado di tramutare i nostri input, in personaggi visibili da amare e seguire.
È inutile dire che anche tale ricerca non fu semplice, visto che, nonostante la bravure di molti ragazzi interpellati, lo stile che ricercavamo non sembrava rispecchiare i risultati per ora ottenuti. Alla fine, però, la perseveranza venne premiata. Nei vicoli della Lecce antica conoscemmo Marco Cito, un giovane e competente disegnatore che ci convinse subito con la sua tecnica.
Da qui, seguì la procedura standard di lavoro: storie e grafica a seguire.

Fu un felice – sebbene faticosissimo - periodo di lavoro d'equipe, tra storie da scrivere e correggere, disegni da ordinare e rivedere.
Oggi "The Green Guardians, i supereroi dell’ambiente", è un libro con diverse storie.
Un libro "artigianale" perché scritto da chi fa lo scrittore solo per passione e nei ritagli di tempo ma, al contempo, sorretto da un’idea (modestie a parte) geniale: aver creato per la prima volta dei supereroi per l’ambiente.
L'azione del Green Guardians team è educativa. Beh, okay, ogni tanto qualche ceffone vola (“Augusto docet!”) ma solo a fin di bene!
In ogni storia del libro, c'è sempre un'azione malevola verso l'ambiente, posta in essere da uomini senza scrupoli, a cui segue l’intervento del team, che dopo aver represso il crimine (qualche volta anche in maniera “poco ortodossa”) svolge la sua azione emendante e di educazione al rispetto per la Natura.
La nostra grande speranza è che i giovani lettori possano divenire, grazie anche all’esempio dei Green Guardians, delle piccole “sentinelle verdi”, in grado di lanciare l’allarme ogni qualvolta notano uno scorretto comportamento ambientale praticato dai noi adulti. In ognuno di noi c’è un supereroe se combatte per una giusta causa!